Protocollo di sostenibilità per gli edifici residenziali

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Oggi è possibile certificare LEED (protocollo internazionale di sostenibilità degli edifici) anche una costruzione residenziale. A trasformare il mercato ci sta riuscendo Macro Design Studio, società che per prima ha applicato questo protocollo noto come LEED v4 for Homes. Lo studio, nato dentro Progetto Manifattura, l’incubatore clean tech di Trentino Sviluppo, si occupa di tutti i protocolli ad oggi riconosciuti: LEED, Living Building Challenge, WELL, Fitwel, BREEAM, GBC e Itaca. «LEED v4 for Homes è il protocollo di sostenibilità applicabile agli edifici residenziali monofamiliari o plurifamiliari», spiega Paola Moschini, fondatrice di Macro Design Studio. «A differenza degli altri, richiede la presenza obbligatoria di una figura abilitata per svolgere le verifiche in campo: il LEED Green Rater». In Europa LEED è stato ampliamente impiegato negli edifici commerciali e nei grandi progetti architettonici, mentre pochissimi progetti residenziali hanno adottato questo sistema di certificazione. Per promuovere questa certificazione a livello europeo, Macro Design Studio assieme ad altri partner ha sviluppato il GREN (Green Rater European Network), un’iniziativa europea volontaria per incoraggiare l’adozione di LEED for Homes. In Italia il primo edificio certificato LEED v4 for Homes sarà Palazzo Novecento, un edificio razionalista realizzato tra il 1928 e il 1930 su progetto degli architetti Gino Levi Montalcini e Giuseppe Pagano. Chi è interessato a conoscere meglio il sistema di rating può visitare il sito certifiedhomes.eu creato dal GREN, dove si possono trovare informazioni, contatti degli esperti ed esempi di progetti.

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